Divieto di sosta

Persi i primi 2 -anzi 4 causa neopatentantèsimo- punti della patente. E' che ho lasciato, una volta tanto, la macchina nella classica zona "free parking" di Via Righi (per i non veneziani, subito prima del Ponte della Libertà). Tutto ciò per risparmiare sette euri sette di due giorni di parcheggio custodito. Contravvenzione tra l'altro evitabile, se solo fossi arrivato un'ora prima... almeno niente sanzione pecuniaria, valà.

Oggi pomeriggio si parte alla volta di Siena. Si va finalmente a provare, dopo mesi di vani tentativi collimazione reciproci calendari, con il quintetto dei vincitori della borsa di studio ai seminari di S. Anna Arresi -Cagliari- del settembre scorso: Alberto Fiori al piano -ed ad uno splendido Wurlitzer color crema-, Simone Schirru alla chitarra, Simone Sfameli alla batteria e Silvia Bolognesi al contrabbasso, oltre al criminale di cui sopra. Vi terrò informati sui risultati.

Il 4 da Siena si vira verso Livorno, per collaudare il Crisco Trio (io, Beppe Scardino e Francesco Bigoni) al ristorante Al Pallaio, dallo zio di Beppe. Oltre a tutta una serie di robine di pesce veramente notevoli, ho lì sperimentato il dolce al cioccolato più rimarchevole che possa ricordare in questa mia esperienza terrena. Consiglio un (p)assaggio a tutti.

Prima di salutarvi vi lascio una serie di link sollazzèvoli, giusto per non sentire troppo la mia mancanza.

www.joesandalo.com -un nuovo vate-
www.richardbenson.it -totalmente rinnovato!-
www.ilsimposiodeischifosi.tk -costola del precedente-

ci si vede.

p.s. Po è schiattato di stìpsi.

Teletubbies fan-no CIAO!

Pare che Po dei Teletubbies abbia tirato le cuòja. I risultati dell'autopsia al prossimo post.

L'altro giorno invece gran suonata al Torino con Danilo, Enzo Zirilli, Fede e un grande Francesco Bigoni scopertosi altista. Che dire. Doveva suonare anche questo Ivo Perelman qua, ma si è scoperto che era privo di sassofono. E' venuto lo stesso, almeno per onorare la dicitura "special guest" sulla locandina.

Hasta La Patata Siempre!

Quei bigotti del Moige hanno colpito ancora: sono riusciti a far cancellare la messa in onda dell'incredibile spot delle patatine Amica Chips con Rocco Siffredi. Io -consapevolissimo di essere cestinato- ho già mandato la mia email di protesta.

Vi invito a fare altrettanto.

Ecco gli indirizzi da bombardare:

redazionemoige@genitori.it
presidentemoige@genitori.it
ufficiostampa@genitori.it
cn@genitori.it

un pò di concerti

Nell'ordine:
domenica 12 a Bologna, Container Club, h19.30: primo live di Libero Ostile
martedì 14 a Venezia, Centro Culturale CZ95, h21:00: Singum Sextet
mercoledì 15, sempre Venezia, Bar Torino, h21.00: arìSingum Sextet
venerdì 17 (d'oh!), Mantova, Circolo Arci Tom, h.20.00: William Bottin, Piero Bittolo Bon, Nelide Bandello, Federico Nalesso+guests

venite, dài

Carràmba che sorpresa!

E ieri non mi scrive dall'Argentina un mio quasi omonimo, tal Santiago Bittolo? Che tra l'altro costruisce queste chitarre qua. Chissà che in segno di fratellanza universale bittolesca non mi vada ad omaggiare aggratis di uno dei suoi bassi.

Panico al Bar Torino

Un'immagine davvero emblematica di quello che sono le Scale Ripide... quale brano ai più sconosciuto avrà chiamato al volo Lele Concina? Io sembro rassegnato, Luchi un pò meno...

Un grazie a Stefania per il provvido scatto!

Supaidaa Man!!!

Mai stato un fan dei supereroi, ma guardate che cosa hanno fatto i giapponesi -e che cosa ha lasciato fare la Marvel- nel 1978 all'Uomo Ragno! C'è pure il robot gigante. Strepitoso.

Cabriotronics

Ecco un servizio fotografico della serata di martedì grasso gentilmente offertoci da Marco Broll.


Leo & il didgeridoo tascabile








Ropie vs. il Sassofono Baritono








Mauri in tutta la sua mauritudine









Noochie aìzza la folla










Ballarin spìppola sul Virus








Che minchia stavo urlando a fare?









Noochie in una sua classica posa macho








I Cabriotronics tutti










Mad Scientist Ballarin

Creme Fritte

Gaudio! Oggi è il mercoledì delle ceneri, uno dei miei giorni preferiti dell'anno. Sia perchè mia mamma prepara le sue incredibili creme fritte -un lusso gastrocalorico che ci si può permettere una sola volta l'anno- sia perchè è finita la bolgia del Carnevale. Carnevale di cui posso tracciare un bilancio piùcchepositivo: c'era molta meno gente del solito e si è suonato molto più del solito.

Un paio di date con la nuova Big Band: tutta da rodare ma con le carte in regola per diventare una ottima orchestra. E suonare in Piazza S. Marco è sempre un gran bella cosa.

Poi ci sono stati tre giorni di prove più due concerti -al Bar Torino ed all'enoteca Rubini- del nuovo progetto di Guglielmo: non starò qua a tesserne lodi sperticate, spero solo che la cosa vada avanti, perchè è davvero -lasciatemelo dire- una figàta. Approfitto per salutare Nelide e Joy.

Due matinèe (si scrive così?) di reggae Studio One e reggae venexiàn all'Altrove di campo S. Silvestro con i Five (che poi sono quattro) Brothers, ovvero Marco "Furio" Forieri al sax e alla voce, Cristiano "The General" Pastrello alla batteria e alla voce, Gianluca "Ballarìn" Ballarin alle tastiere e all'odiatissimo Virus, ed il sottoscritto al basso elettrico. E' sempre un piacere.

La sera il gruppo si è poi mutato nelle Scale Ripide, ovvero medesima sezione ritmica plus "Grandmaster" Mauri Tiozzo alla chitarra ed alla pedaliera gigante, ed un Lele Concina (voce) in grande spolvero. Atmosfere anni '70 che non ti aspetti, hancockìsmi estemporanei, delìrii di medley soul-reggae, pioggia battente, strumenti bagnati, birre. Beìssimo.

Per finire in bellezza ieri si è fatto il martedì grasso in un affollato campo Bella Vienna con i Cabriotronic, che sarebbero poi Christian "Noochie" Rigano e il succitato Ballarìn alle tastiere, vocoders, mixer, laptops e palle varie, ed io in veste di bassista - baritonista elettronico, con le gradite quanto efficaci aggiunte del Mauri e di Leo di Angilla alle percussioni elettroniche ed a uno straordinario didgeridoo portatile. Il pubblico, all'inizio decisamente stranito, è in seguito rimasto comunque stranito, ma ballando però. Fico! E' incredibile come ci si possa divertire a suonare della musica che non ascolteresti nemmeno con una pistola puntata alla tempia.




Ecco una rappresentanza di Cabriotronics: mestesso, Ballarìn & Noochie (courtesy of W. Bottin)