Creme Fritte

Gaudio! Oggi è il mercoledì delle ceneri, uno dei miei giorni preferiti dell'anno. Sia perchè mia mamma prepara le sue incredibili creme fritte -un lusso gastrocalorico che ci si può permettere una sola volta l'anno- sia perchè è finita la bolgia del Carnevale. Carnevale di cui posso tracciare un bilancio piùcchepositivo: c'era molta meno gente del solito e si è suonato molto più del solito.

Un paio di date con la nuova Big Band: tutta da rodare ma con le carte in regola per diventare una ottima orchestra. E suonare in Piazza S. Marco è sempre un gran bella cosa.

Poi ci sono stati tre giorni di prove più due concerti -al Bar Torino ed all'enoteca Rubini- del nuovo progetto di Guglielmo: non starò qua a tesserne lodi sperticate, spero solo che la cosa vada avanti, perchè è davvero -lasciatemelo dire- una figàta. Approfitto per salutare Nelide e Joy.

Due matinèe (si scrive così?) di reggae Studio One e reggae venexiàn all'Altrove di campo S. Silvestro con i Five (che poi sono quattro) Brothers, ovvero Marco "Furio" Forieri al sax e alla voce, Cristiano "The General" Pastrello alla batteria e alla voce, Gianluca "Ballarìn" Ballarin alle tastiere e all'odiatissimo Virus, ed il sottoscritto al basso elettrico. E' sempre un piacere.

La sera il gruppo si è poi mutato nelle Scale Ripide, ovvero medesima sezione ritmica plus "Grandmaster" Mauri Tiozzo alla chitarra ed alla pedaliera gigante, ed un Lele Concina (voce) in grande spolvero. Atmosfere anni '70 che non ti aspetti, hancockìsmi estemporanei, delìrii di medley soul-reggae, pioggia battente, strumenti bagnati, birre. Beìssimo.

Per finire in bellezza ieri si è fatto il martedì grasso in un affollato campo Bella Vienna con i Cabriotronic, che sarebbero poi Christian "Noochie" Rigano e il succitato Ballarìn alle tastiere, vocoders, mixer, laptops e palle varie, ed io in veste di bassista - baritonista elettronico, con le gradite quanto efficaci aggiunte del Mauri e di Leo di Angilla alle percussioni elettroniche ed a uno straordinario didgeridoo portatile. Il pubblico, all'inizio decisamente stranito, è in seguito rimasto comunque stranito, ma ballando però. Fico! E' incredibile come ci si possa divertire a suonare della musica che non ascolteresti nemmeno con una pistola puntata alla tempia.




Ecco una rappresentanza di Cabriotronics: mestesso, Ballarìn & Noochie (courtesy of W. Bottin)