22.1.06

Libero Ostile

Quest'oggi al Container Club di Bologna, 11° incontro di Libero-Ostile, laboratorio di musica improvvisata diretto dal chitarrista Domenico Caliri.

Un'esperienza pazzesca, divertente quanto istruttiva ed autodisciplinante. E' davvero bello vedere ed ascoltare fino a 22 musicisti -e che musicisti!- che, date poche semplici regole, riescono a tirare fuori dal cilindro musica di un'energia devastante, ma che allo stesso tempo ha una sua forma ed un senso compiuto.

Prossimamente verranno organizzati degli incontri aperti al pubblico, farò sapere.

Se interessati tenete anche d'occhio il blog di Libero Ostile, dove probabilmente verranno pubblicati degli estratti delle registrazioni degli incontri.



(ho trovato in rete questa -immagino- esilarante vignetta tedesca sul free jazz: qualcuno me la sa tradurre?)

21.1.06

Oh My God! They Killed Ropie!

Da sempre avreste desiderato omaggiare la vostra fidanzata/o con un delizioso ritratto in stile South Park? niente di più facile. Andate qua.




questo sarei io, con la t-shirt più alla moda dell'estate duemilaesei.

19.1.06

Vita, Morte & Miracoli

Eccoci qua. Siccome oramai sono quasi un ometto, è tempo di pubblicare il mio scarno curriculum da qualche parte. Cominciando da qui! Che in questi tempi di solenne magra possa giovare a qualcosa? Speriamolo, dài.
Scaricàtevelo, o datori di lavoro. (dimenticavo, siccome altervista non supporta il direct linking, dovete pigiare col tasto destro del vostro sorcio sul link e selezionare "salva con nome" o similia)



Lo segnalo anche nella lista di link qua a fianco, la vedete? proprio in cima.

10.1.06

Puzza di buono

Quest'oggi un alacre corriere UPS mi ha consegnato un magnifico quanto agognato esemplare di sassofono contralto Martin Handcraft, vintage 1938.



Essendo oramai un veterano -nel bene e nel male- nella compravendita di sassofoni & affini via eBay, la prima cosa che ho fatto una volta aperta la prestigiosa custodia stickerata è stato inspirare profondamente per annusarne l'Odore.

L'Odore è quel caratteristico puzzo di chiuso, di soffittòne, di sugheri e di ottone ossidato che si sviluppa immancabilmente nelle custodie di strumenti a fiato lasciati lì a marcire, la prova di un ritorno alla verginità dello strumento stesso.

L'Odore persiste almeno per 3-4 mesi dalla riapertura del sarcofago, e ti si attacca alle dita, e tutto quello che mangi sa di soffitta, e suonando ti scòfani inconsciamente etti di nutriente verderame.

Ma pur di ritrovarmi in mano una meraviglia del genere, che perdipiù ho pagato la miseria di 300 dollari USA (un grazie a Bottin per avermi seguito l'asta), non mi farei alcuna rèmora a festeggiare mangiando un budino di uranio impoverito.


(nella foto: il prestigioso sticker di appartenenza alla Windsor Band '63/'64)

4.1.06

Scioglievolezza, part II

Uno poi va dal dentista a farsi rimettere due capsule che gli erano schioppate, torna a casa felice, si fa un giro su internet e che ti trova?

Un genio che si è fatto fare una capsula a forma di Hello Kitty. Mi rodo d'invidia.

Stasera jam session al Bar Torino.