10.1.06

Puzza di buono

Quest'oggi un alacre corriere UPS mi ha consegnato un magnifico quanto agognato esemplare di sassofono contralto Martin Handcraft, vintage 1938.



Essendo oramai un veterano -nel bene e nel male- nella compravendita di sassofoni & affini via eBay, la prima cosa che ho fatto una volta aperta la prestigiosa custodia stickerata è stato inspirare profondamente per annusarne l'Odore.

L'Odore è quel caratteristico puzzo di chiuso, di soffittòne, di sugheri e di ottone ossidato che si sviluppa immancabilmente nelle custodie di strumenti a fiato lasciati lì a marcire, la prova di un ritorno alla verginità dello strumento stesso.

L'Odore persiste almeno per 3-4 mesi dalla riapertura del sarcofago, e ti si attacca alle dita, e tutto quello che mangi sa di soffitta, e suonando ti scòfani inconsciamente etti di nutriente verderame.

Ma pur di ritrovarmi in mano una meraviglia del genere, che perdipiù ho pagato la miseria di 300 dollari USA (un grazie a Bottin per avermi seguito l'asta), non mi farei alcuna rèmora a festeggiare mangiando un budino di uranio impoverito.


(nella foto: il prestigioso sticker di appartenenza alla Windsor Band '63/'64)