20.2.06

come sono caduto in basso


La mia cialtroneria polistumentistica ha finalmente trovato (dopo 6 mesi di officina) un ennesimo sfogo: sono il felice proprietario di un sassofono baritono discendente al la, marca la taiwanesissima Jupiter. Lo zùfolo in questione proviene nientemeno che da New Orleans, dove temo che il precedente proprietario, tal Demetrius, non se la sia passata tanto bene durante i fattacci di settembre, tanto che ad un certo punto aveva smesso di rispondere alle mie mail che cercavano una conferma dell'avvenuta spedizione... speriamo bene per lui.

Per dare una solida conferma alla cialtroneria di cui sopra, ieri, dopo aver contribuito alle fila dei sax (2) contralti della neonata Big Band del Suono Improvviso, si è suonato sotto il ponte delle Guglie per la kermesse del post qua sotto. Chiaramente non ho potuto fare a meno di sfoderare la mia nuova "motonave" (come l'ineffabile Paolo Ellero, gestore del "Paradiso Perduto" dove si è replicato più tardi, ha prontamente battezzato il baritono) e di emettervi dei poderosi pèti coadiuvato dal grande Federico Scettri alla batteria, da Pasquale Mirra al vibrafono e da Alvise Seggi al contrabbasso. Non nascondo di essermici divertito parecchio, ma si tratta di uno strumento che merita un rispetto particolare, come mi insegna il buon Beppe.

A studiare allora!

1 Comments:

Blogger danilo gallo said...

io commento: APPROVED!!!!!
sempre piu' in basso, e' il futuro.
galloway irishlondinese.

28/2/06 13:07  

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