23.5.06

Art Ensemble Of 'Mbriago

Voglia di aggiornare sàltime indosso.

Comunque, periodo sugoso. Camera Lirica è filato tutto okkei, speriamo di andare avanti, che merita. Subito dopo si è partiti alla volta di Siena per un workshop con Anthony Braxton, partecipanti alcuni reduci del seminario che ha tenuto a S. Anna Arresi più altri ottimi musicisti. Il fatto è che il buon Anthony -pare adescato in maniera un pò sospetta dal suo manager per l'Italia, ma tant'è- è arrivato bel bello nella nostra ridente Penisola convinto di realizzare una mastodontica opera in 4 atti, roba che neanche i Nibelunghi. Al che, dopo due ore di discussione a tavolino su chi dovesse incaricarsi di costruire una piramide di 7 metri ed altre amenità del genere, il nostro è stato ricondotto sulla via della ragione grazie al provvido intervento di Silvia. Risolti i malintesi, ci siamo immersi per due giorni nell'incredibile universo braxtoniano, libero ed estremamente rigoroso allo stesso tempo. La cosa ha dato buoni frutti, e a novembre ci si dovrebbe rivedere, pare anche per fare qualche concerto. Si vedrà.

Per riequilibrare l'Universo, a cotanta ubriacatura di musica diciamo, boh, seria? ai posteri! ma comunque ottima, salutare e corroborante! è seguita un'intesa settimana marchettara. Senza citare il resto, ieri si è suonato con Alvise, Giovanni e Matteo ad una convention al Cipriani. Il budget aveva l'aria di essere faraonico, peccato che non ci hanno fatto mangiare, 'sti cadaveri. Trafugata bottiglia di vino, scolatasi poi nel tragitto in taxi acqueo al ritorno. Dei signori. Spettacolare quasi-caorìo del Natolio accingentesi a smontare dal suddetto mezzo.

Stasera i classici del reggae Studio One nell'ormai classico appuntamento in riva al Sile -a Silea, appunto- all'Osteria non mi ricordo come si chiama con i Five Brothers -io, il General, Furio & Ballarìn.

Eppoi pare che alfine si sia trovato un loco dove trasferire le mie regali chiappe.
Gratitudine a Guglielmo.